29/03/2024
Come scegliere i siti per la link building

Come scegliere i siti per la link building

Vi state chiedendo come scegliere i siti per link building? Grazie all’approfondimento disponibile all’sul sito www.spider-link.it siamo in grado di svelarvi i principali segreti della link building, il processo attraverso cui i webmaster puntano a ottenere il maggior numero di backlink possibile da fonti autorevoli in modo da aumentare la propria popolarità agli occhi dei motori di ricerca (su tutti Google) e scalare più agevolmente la SERP grazie alla conquista di un’autorità superiore raggiunta per l’appunto con la link building. Ma bando alle ciance e affrontiamo subito l’argomento, dandovi utili consigli su come scegliere i siti per la link building.

Siti per link building: fate affidamento ai tool online

Semrush, Majestic e SeoZoom sono i tre strumenti principali disponibili online che i proprietari di un sito web possono utilizzare per scegliere in maniera corretta i siti per la link building. SeoZoom dovrebbe essere la vostra prima scelta, in quanto è la suite SEO made in Italy più completa per il mercato italiano, indipendentemente dalla nicchia del vostro sito o blog. Attraverso gli strumenti offerti da SeoZoom (esistono vari profili in abbonamento, scegliete quello che corrisponde alle dimensioni della vostra attività) è possibile ricostruire l’intero andamento storico di un sito, conoscere la nicchia di mercato a cui appartiene, le keyword principali con cui è posizionato, i suoi concorrenti e, non ultimo, il numero di backlink ottenuto negli ultimi mesi/anni. L’alternativa a SeoZoom migliore se ci si rivolge anche al mercato estero è la suite SEO Semrush, che a differenza di SeoZoom dispone di un database completo per i mercati stranieri (Inghilterra, Stati Uniti, Brasile e Cina, soltanto per fare un esempio). Come terza soluzione vi segnaliamo Majestic, il tool ideale se vi interessa conoscere soltanto il profilo dei backlink di uno o più siti su cui avete posato gli occhi per ottenere da loro un backlink. Ricordate poi un concetto fondamentale: al termine della vostra ricerca, scremate la lista dei siti per la link building mantenendo soltanto quelli più autorevoli, in modo da guadagnare più popolarità sia agli occhi delle persone che, di conseguenza, a quelli di Google.

Il guest post nella link building di oggi

I guest post restano ancora oggi uno degli strumenti più utili per ottenere un backlink da un sito autorevole. Bisogna però fare un paio di precisazioni da questo punto di vista, dal momento che non tutto è oro ciò che luccica (come si dice in gergo). Infatti, non è sufficiente contattare un sito autorevole e chiedergli la possibilità di ottenere un backlink tramite la realizzazione di un semplice guest post. Mettetevi infatti per un momento nei panni del webmaster del sito con più autorità: quali sarebbero per lui i benefici nell’ospitare un guest post contenente un link diretto a un altro sito? Per questo motivo sono importanti almeno due considerazioni: primo, il guest post deve realmente offrire un contenuto di alto valore al sito in cui verrà ospitato, generando condivisioni e interesse tra il pubblico; secondo, un guest post di valore può essere ad esempio un caso studio del settore a cui si appartiene, l’intervista a un esperto, una o più infografiche, un approfondimento legato a una notizia recente di cui hanno parlato tutti i telegiornali e i mass media.