29/03/2024
Perché trasferirsi a Dubai potrebbe risultare un ottimo investimento

Perché trasferirsi a Dubai potrebbe risultare un ottimo investimento

Dubai potrebbe sembrare una meta difficile da raggiungere e su cui vivere, il cosiddetto ”sogno impossibile”. In realtà, però, la scelta di trasferirsi a Dubai per motivi di lavoro è considerata da sempre più persone. Dubai è una città con tantissime possibilità, che offre molteplici vantaggi soprattutto agli imprenditori che vogliono iniziare da capo, cambiare il proprio stile di vita e aprirsi un’attività nel posto, in modo da allargare i propri orizzonti.

Vantaggi del trasferirsi a Dubai: il Paese orientato all’imprenditoria

Dubai è la città del lusso, della ”bella vita”, dei maestosi grattacieli e tutto ciò potrebbe spaventare, soprattutto in termini di costo della vita.
L’alto costo della vita a Dubai, però, è bilanciato dall’ampia possibilità di trovare facilmente lavoro in questo Paese con un’ottica governativa business-oriented, ovvero che sostiene al massimo piccoli e grandi imprenditori, ma anche semplici lavoratori dipendenti e dà a tutti la possibilità di fare carriera. Ma non solo: è chiaro che un costo di vita superiore ad altri Paesi garantisce anche un salario più alto. Trasferirsi a Dubai, che sia per un breve periodo o definitivamente, deve essere considerato un vero e proprio investimento, un’occasione che le persone ambiziose possono sfruttare per avere successo.
Un altro punto a favore guadagnato dal Paese da sogno è, a differenza di quanto si possa pensare, il grande numero di imprenditrici donne. Dubai, infatti, è un luogo molto accogliente anche in questo senso e la percentuale di donne che possiedono una propria attività è in continuo aumento.

Settori lavorativi più retribuiti a Dubai e requisiti da possedere

I settori di lavoro maggiormente pagati e richiesti sono quelli economici, riguardanti la finanza, le attività bancarie, i compiti manageriali e aziendali, ma anche il settore alberghiero e della ristorazione, data la grande affluenza del turismo in ogni periodo dell’anno.
Uno dei requisiti che qualsiasi individuo con il desiderio di trasferirsi e lavorare a Dubai, però, è necessariamente l’ottima conoscenza dell’inglese. E’ possibile consultare il seguente sito per saperne di più su come trasferirsi a Dubai: danielepescaraconsultancy.com

Cosa fare prima di trasferirsi a Dubai

Prima di trasferirsi a Dubai, è necessario curarsi di alcune questioni burocratiche. Infatti, oltre ad un passaporto valido è necessario ottenere il visto. Tra i visti che si possono richiedere, quello che interesserà a chi vuole provare ad aprire una propria attività a Dubai senza prefissarsi di rimanere lì temporaneamente, è il visto business, il quale ha validità di 3 mesi. Se, invece, si hanno già dei piani concreti e si intende stabilirsi definitivamente a Dubai, si deve richiedere il cosiddetto Labour Card che permetterà al soggetto straniero di lavorare nella città e il visto di residenza. Quest’ultimo ha una validità di 3 anni e permetterà al lavoratore di trovare la propria residenza a Dubai.
Infine, è necessario possedere un’assicurazione per vivere a Dubai, altrimenti si dovranno pagare le spese per eventuali cure ospedaliere…
Un’ulteriore parentesi finale, che dimostra quanto la vita a Dubai possa essere un opzione conveniente per i lavoratori, è il modo in cui è stata affrontata la pandemia del Covid-19. Infatti, la crisi economica ha avuto un impatto mondiale a causa delle restrizioni che hanno inevitabilmente sospeso l’attività lavorativa di un gran numero di dipendenti e imprenditori; ciò è accaduto anche in Italia. Il governo di Dubai, invece, è stato in grado di affrontare in modo ottimale non solo la pandemia, ma anche le difficoltà economiche dei lavoratori in un momento così delicato. Infatti, il governo si è impegnato concretamente, sostenendo i lavoratori con una cifra di circa 25 Miliardi USD, e non solo: ha, inoltre, ridotto i capitali detenuti dalle banche al momento dei prestiti ed eliminato le commissioni per i pagamenti bancari.
Questi dati, fanno capire quanto possa essere maggiore l’organizzazione del sistema governativo di questa città e quanto è propensa ad aiutare i suoi cittadini e in particolare i lavoratori, anche quelli stranieri.