19/04/2024
Manutenzione auto elettrica, ecco cosa c’è da sapere

Manutenzione auto elettrica, ecco cosa c’è da sapere

Manutenzione auto elettrica: è uno degli argomenti che interessano maggiormente i potenziali nuovi guidatori. Chi sta per decidere se affidarsi a un’auto tradizionale o passare a questa nuova tipologia ha bisogno di informazioni chiare e complete. Volkswagen vuole essere leader anche in questo senso, perciò ti offre una spiegazione accurata di cosa bisogna fare per mantenere un’auto elettrica sana e in forma.

Auto elettriche e non, cosa cambia nella manutenzione

Alle elettriche servono pochi accorgimenti rispetto alle auto cosiddette classiche. Infatti poiché nelle elettriche manca il motore a combustione, ci sono meno elementi a cui fare attenzione. Minori componenti soggette a usura o a guasti significano soprattutto due cose: risparmio di tempo e di denaro.

Infatti non solo gli interventi sono meno numerosi e meno frequenti, ma generalmente sono anche meno cari. Rimane essenziale comunque attenersi ai piani di manutenzione periodica consigliati dal produttore di ciascun modello. Sul libretto di circolazione trovi i dati specifici di riferimento, altrimenti gli esperti Volkswagen della Rete Italia sono sempre a disposizione per aiutarti.

Rispettare i tempi è importante per evitare quel guasto improvviso che potrebbe compromettere non solo una giornata, ma persino una vita. Ecco allora le informazioni e le scadenze principali da tenere presente sulla manutenzione auto elettrica, da capire bene prima ancora di acquistarla.

Manutenzione auto elettrica, in cosa consiste

Durante la manutenzione auto elettrica programmata, i tecnici controllano questi elementi: telaio, dispositivi elettronici, carrozzeria, trasmissione e naturalmente il motore. Il liquido freni e il filtro dell’abitacolo vengono sostituiti. A seconda che tu scelga un’elettrica della gamma ID. oppure e-Golf e e-up!, l’intervallo dei controlli è diverso.

Il primo caso, quello delle ID., è il più semplice: la scadenza è ogni 2 anni e non ci sono limiti di chilometri percorsi. Invece per quanto riguarda le altre due tipologie (e-Golf ed e-up!), bisogna distinguere due momenti:

  1. Dopo 30.000 km (o dopo che sono trascorsi 2 anni) scatta l’ispezione di base. Vengono fatte le verifiche di routine menzionate qui sopra, e cambiato il filtro abitacolo;
  2. Dopo 60.000 km (o dopo 3 anni) è il momento dell’ispezione avanzata. Tocca anche al liquido freni essere sostituito.

Altre domande frequenti

Come fare a sapere esattamente quanti km hai percorso o quanto tempo è passato dall’ultimo controllo? Te lo dice il display dell’auto, chiamato appunto display degli intervalli Service. Se hai il sistema di infotainment, trovi informazioni precise anche lì.

E ancora, come fare a sapere dove conviene portare l’auto per i controlli? Innanzitutto bisogna distinguere qual è il controllo necessario. Per gli interventi mirati di manutenzione auto elettrica occorre un e-Service specializzato, con tecnici abituati a lavorare su questo terreno.

È il caso ad esempio di operazioni relative alla batteria, che è il punto nevralgico dell’elettrica. Invece per azioni e migliorie non specifiche, come un cambio gomme o piccole riparazioni (specchietti ecc.) va bene rivolgersi anche a tutti gli altri Service Volkswagen. Sul sito web ufficiale del Marchio ti basta inserire la tua zona e trovare quello più vicino.

In alternativa, se sei in giro, attiva l’opzione di geolocalizzazione sul tuo smartphone e ottieni subito una lista dei Service nei dintorni. Come vedi, l’auto elettrica rappresenta un miglioramento non solo per l’ambiente e per tutta la comunità, ma anche per il tuo carico di impegni e di spese.