Quanto costa un forno a legna da esterno?

La bellezza del forno a legna

Avere nella propria abitazione un forno a legna è un lusso che in molti vorrebbero. Cucinare all’aperto, con amici e parenti una buona pizza ma anche pietanze diverse è un’esperienza unica nonché il miglior modo per sfruttare gli spazi esterni durante la bella stagione. Possedere un forno a legna poi consente di godere di una cucina sana e da un lato anche economica, in quanto non si sfrutta l’energia elettrica come per un classico forno elettrico da interno. Inoltre, una pietanza preparata mediante un forno o barbecue da esterno permette di ottenere cotture omogenee sfruttando l’elevata temperatura che questi riescono a raggiungere, ben oltre i 400 gradi. Come vedremo, la realizzazione di un forno a legna presuppone la scelta in primo luogo della sua tipologia, e in secondo luogo quella dei materiali più adatti. La cifra da considerare non è certo paragonabile a quella di un forno elettrico da interno, però c’è un dato findamentale da tenere in considerazione: i forni a legna da esterno iaconageli.com sono progettati e realizzati per durare a vita. Analizziamo quindi nel dettaglio quali sono le considerazioni da fare e quanto costa fare un forno a legna in casa.

Caratteristiche di un forno a legna

Innanzitutto bisogna considerare che i forni a legna non sono tutti uguali. Infatti, in base a come sono strutturati sono catalogabili in due categorie: forni a legna tradizionali e forni a legna a cottura indiretta. La grande differenza tra le due tipologie sussiste nella presenza di una sola o di due camere differenti. Nel caso del forno a legna tradizionale vi è una sola camera, dove avvengono insieme la combustione della legna e la cottura delle pietanze. Tale caratteristica consente di avere cibi dall’inconfondibile aroma dato dall’affumicatura. All’opposto invece un forno a legna a cottura indiretta presenta camere separate per la combustione e la cottura. Ne risulta che gli alimenti non assorbiranno l’aroma di affumicatura, ma allo stesso tempo consentono una più semplice gestione delle temperature, specialmente per chi è alle prime armi con l’utilizzo di tale tipologia di forni. Fatta questa premessa, bisogna fare un ragionamento sulla scelta dei materiali per la sua costruzione. Bisogna infatti evitare assolutamente il cemento compresso o refrattario per la realizzazione. Sostanzialmente sono due le principali motivazioni. La prima consiste nella sua poca attitudine a reggere per tanto tempo alle alte temperature, con conseguente formazione di crepe e rotture anche in breve tempo dalla sua posa. In seconda istanza, un forno così realizzato non è in grado di mantenere la sua temperatura interna costante, con conseguenze negative sulla qualità delle preparazioni e la necessità di un continuo ravviamento della fiamma. Già da sole queste due caratteristiche ci fanno capire che un forno realizzato con questo materiale non si può considerare di qualità. Al contrario, per essere definito tale dovrebbe essere realizzato in mattoni.

Realizzare un forno: da cosa dipendono i costi

I costi per la realizzazione dipendono da vari fattori. In primo luogo può essere realizzato da un muratore oppure acquistato a partire da moduli prefabbricati. Scegliendo la realizzazione da parte di un muratore da maggiore libertà nella conformazione in base al nostro gusto personale. Tuttavia partendo da zero bisogna considerare i vari giorni di lavoro del muratore, che hanno un costo. In più, il risultato finale potrebbe non essere esattamente come ci si aspetterebbe. Da questo punto di vista, partire da dei prefabbricati di qualità come quelli proposti da Iacoangeli offre allo stesso tempo un risparmio economico e la certezza di avere il medesimo forno come da aspettative. In più, la vasta scelta consente di avere il camino da esterno secondo le nostre precise esigenze, con allo stesso tempo indubbia qualità dei materiali. Inoltre è possibile avere anche dei forni a legna con abbinata la funzione di barbecue per gustose grigliate.